Ettore Troilo

Legnini: "La targa a Ettore Troilo riconoscimento per un grande italiano”

Il sottosegretario all'Economia, è stato promotore insieme ai figli Carlo e Nicola, della cerimonia che Milano ha dedicato alla figura del "Prefetto Partigiano", comandante della Brigata Maiella

"Oggi è una bella giornata, e lo dico da abruzzese ma anche da italiano. La targa, stabilmente collocata all'ingresso della prefettura milanese, a Ettore Troilo, Comandante della Brigata Maiella e poi Prefetto della ricostruzione post-bellica a Milano, rende onore a Milano, all'Abruzzo e al nostro Paese, nel ricordare un grande italiano, partigiano e fondatore del nostro Stato, amante della libertà e della democrazia ". Giovanni Legnini, Sottosegretario all'Economia, ha partecipato alla due giorni milanese dedicata alla figura di Ettore Troilo. Lunedì sera, ha concluso il convegno "Ettore Troilo- Il Prefetto partigiano", al circolo De Amicis di Milano, al quale hanno partecipato Mario Artali (presidente del Circolo De Amicis), Nicola Mattoscio (presidente Fondazione Brigata Majella, Marcello Flores (Università degli Studi di Siena), il politologo Giorgio Galli, il giornalista Paolo Franchi, l’ex sindaco Carlo Tognoli, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e i due figli di Troilo, Nicola e Carlo. Ieri, la cerimonia in Prefettura per la targa a "Ettore Troilo Prefetto", alla presenza del Prefetto di Milano, dott. Tronca , delle autorità milanesi, dei rappresentanti dell'Associazione e Fondazione Brigata Maiella, di numerose personalità della politica e della cultura lombarda, italiana ed abruzzese.

L' incontro al Circolo De Amicis

"Ci ritroviamo qui, a ricordare il Prefetto, in una data che coincide con diverse ricorrenze: a 40 anni dalla morte di Ettore Troilo, ma anche a 70 anni dall'inizio della Resistenza, di cui lui fu uno dei protagonisti, nel Centenario della Celebrazione della Prima Guerra mondiale alla quale Ettore Troilo partecipò da patriota e combattente, e proprio oggi, 10 giugno, nel 90° dell'uccisione di Giacomo Matteotti, con il quale Ettore Troilo collaborò e la cui morte mosse ulteriormente la sua spinta all'impegno". La cerimonia, ha spiegato il Sottosegretario, costituisce la doverosa sottolineatura del duplice ruolo nazionale di Troilo, combattente partigiano e uomo della ricostruzione post bellica: "Noi abruzzesi siamo abituati a ricordare la figura di Ettore Troilo quale Comandante della Brigata Maiella, ma il suo ruolo di Prefetto fu almeno altrettanto importante. Qui nacquero e furono sperimentate, con Troilo e con tutte le istituzioni con cui mantenne un costante ed attento rapporto (dal Sindaco alla Camera del lavoro, dagli industriali alla società civile), alcune importanti nuove buone pratiche di governo: la mediazione nelle crisi occupazionali, le politiche di calmieramento dei prezzi, una prima forma di scala mobile sui salari, la ricostruzione post bellica. La cerimonia di oggi, che ha emozionato tutti coloro che vi hanno preso parte – ha concluso Legnini - rappresenta un tributo doveroso alla memoria e all'opera di Ettore Troilo e un contributo alla ridefinizione della rilevanza nazionale del Prefetto partigiano abruzzese, colmando un vuoto storiografico”.

11/06/2014